Unione Degli Studenti

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. ::gHosT::
     
    .

    User deleted



    L'UNIONE DEGLI STUDENTI
    Nasce a Roma il 12 marzo del 1994 al termine di un' assemblea nazionale che vede la partecipazione di tantissime delegazioni studentesche provenienti da tutta l' Italia.


    E' UN'ASSOCIAZIONE NAZIONALE
    Indipendente, di ispirazione sindacale impegnata nella costruzione di una scuola pubblica, democratica, laica, solidale e antifascista. Possono aderire all' associazione tutti gli studenti indipendentemente dalla loro nazionalità, religione, opinione politica, professione, condizione sociale, e orientamento sessuale. L'UdS è presente in 130 Città, nei principali capoluoghi di provincia ed in quasi tutte le Regioni raccogliendo circa 30.000 iscritti. L'UdS fa parte dell'OBESSU (www.obessu.org), l' organizzazione con sede a Bruxelles che raccoglie i maggiori sindacati studenteschi d' Europa.

    COSA FACCIAMO
    Ogni anno la nostra associazione mette in campo diverse campagne da portare avanti sia su temi strettamente scolastici, sia su temi più generali. I principali terreni d'azione spaziano dallo Statuto degli studenti all'integrazione razziale, dal consumo critico alla cooperazione internazionale, dalla sessualità all'antiproibizionismo, dalla lotta alle mafie all’integrazione europe.

    L' UNIONE DEGLI STUDENTI si batte quotidianamente...
    1 - Per il rispetto dei diritti degli studenti, perché siano garantiti e valorizzati i diritti contenuti nello Statuto dei diritti degli studenti e delle studentesse e per la promozione di nuovi diritti

    2 - Contro l' autoritarismo di presidi e professori e per una scuola che sappia accogliere le richieste, le istanze e degli studenti e promuova la partecipazione democratica e la creatività studentesche

    3 – Perché sia valorizzato il protagonismo studentesco negli organi collegiali delle scuole e negli altri luoghi di rappresentanza studentesca, le Consulte provinciali degli studenti e il Forum delle associazioni studentesche.

    4 - Per un vero sistema di Diritto allo studio, perché studiare costa davvero troppo. Per un diritto allo studio che metta fine alla mercificazione del sapere ed alla pratica sempre diffusa dell'abbandono scolastico.

    5 - Per un piano di investimenti straordinari a favore dell’edilizia scolastica soprattutto nel mezzogiorno dove spesso si studia in ex-ospedali, ex-uffici, addirittura ex-supermercati o ex-abitazioni;

    6 - Per l' applicazione del D.P.R. 567/96 che consente l' apertura pomeridiana delle scuole per attività extra-curricolari e per lo snellimento delle procedure d' accesso ai fondi messi a disposizione dallo stesso;

    7 - Per una didattica davvero nuova, dove vengano rispettate le inclinazioni, le aspettative e le capacità di tutti, dove le lezioni non siano più il mero passaggio di nozioni da chi sta al di là a chi sta al di qua della cattedra ma che siano il frutto di un lavoro comune svolto anche grazie all'utilizzo di strumenti multimediali;

    8 – Per una didattica protesa alla costruzione di una cultura di pace, una didattica che valorizzi anche la storia e la cultura extraeuropee, che metta al centro i diritti umani e affronti tematiche come i conflitti dimenticati, la storia della civiltà arabo-islamica e quella dei paesi afro-asiatici, le organizzazioni internazionali e le istituzioni economiche mondiali.

    9 - Perché i docenti vengano valutati e perché gli studenti, i quali vivono direttamente sulla propria pelle tutto i giorni le capacità o le lacune degli insegnanti italiani, abbiano voce in questo processo di valutazione;

    10 – Per riforma della scuola che parta da chi a scuola ci vive. Per una riforma della scuola che parta dai bisogni veri di insegnanti e studenti e non da complesse architetture ministeriali. Perché siano valorizzate le autentiche esperienze di riforma realizzate dalle scuole nell’ambito dell’autonomia.

    11 – Contro la mafia, contro tutte le mafie. Perché nelle nostre scuole non ci si stanchi di urlare che “la Mafia è una montagna di merda” e la si combatta prima di tutto attraverso la cultura, la socialità, i diritti.

    12 – Per i diritti dei migranti, per una politica di apertura delle frontiere. Contro ogni discriminazione delle altre culture e delle altre religioni nelle nostre scuole.

    13 – Per il consumo critico, contro il consumismo sfrenato che alimenta i profitti delle grandi multinazionali, per il boicottaggio di quelle aziende che sfruttano bambini e lavoratori in tutto il mondo, danneggiano l’ambiente e alimentano gli interessi delle guerre.

    14 – Contro le leggi proibizioniste in materia di consumo di droghe leggere che puniscono i piccoli consumatori e favoriscono i traffici legati alla mafia, per un consumo libero e consapevole della cannabis.

    15 – Contro le discriminazioni di omosessuali, lesbiche, trangender e bisex. Perché siano garantiti i loro diritti anche nelle nostre scuole. Per una vera educazione alla sessualità che metta al centro l’informazione scientifico-sanitaria e non valori religiosi.

    16 – Perché sia garantito a tutti ed a tutte nel mondo il diritto all’istruzione, perché sia bandito il lavoro minorile e perché si arresti il processo di privatizzazione dell’istruzione in atto con le direttive del Wto.

    17 – Per la costruzione di un’altra Europa, un’Europa che metta al centro la partecipazione dei cittadini e i diritti. Un’Europa che ripudi ora e per sempre la guerra come risoluzione delle controversie internazionali.

    18 – Per i diritti degli studenti in tutt’Europa. Perché gli studenti siano chiamati ad essere veri protagonisti del processo di integrazione in Europa ed abbiano voce in capitolo nei processi che riguardano i la legislazione europea sull’educazione.

    19 – Per la cooperazione internazionale tra gli studenti di tutto il mondo, perché siano costruite scuole in tutti i paesi poveri e nei paesi distrutti dalle guerre, affinché sia consentito a tutti di poter avere accesso all’istruzione. Perché la cooperazione studentesca diventi una pratica quotidiana in tutte le scuole .

    20 – Contro la guerra, contro tutte le guerre e perché le nostre scuole diventino luoghi di costruzione quotidiana di una cultura di pace, veri e propri “Cantieri di Pace”
    Per un’altra scuola, un’altra società, un altro mondo.

    RECAPITI
    Se la vostra classe, la vostra scuola e la vostra associazione fossero interessate ad aderire ad una o più di queste Campagne, non vi resta altro da fare che contattare la nostra sede nazionale e parlare con chi si occupa direttamente della campagna di adesioni.

    Per scriverci:
    Unione degli Studenti
    Via G.B. Morgagni, 27
    00161 Roma

    TELEFONI
    06/44.292.297
    06/44.292.388

    Mail: [email protected]

    - Esecutivo Nazionale dell’Uds

    - Direzione Nazionale dell’Uds

    ESECUTIVO NAZIONALE

    COORDINATORE NAZIONALE Mauro Casola
    Per contattarlo: [email protected]
    Tel: 06-44292297/388

    ESECUTIVO NAZIONALE
    Carmine Doronzo Responsabile Organizzazione
    Per contattarlo: [email protected]
    Tel: 06-44292297/388

    ESECUTIVO NAZIONALE Massimo Bettin
    Per contattarlo: [email protected]
    Tel: 06-44292297/388

    ESECUTIVO NAZIONALE Giulia Tosoni
    Per contattarla: [email protected]
    Tel: 06-44292297/388

    ESECUTIVO NAZIONALE Roberto Iovino
    Per contattarlo: [email protected]
    Tel: 06-44292297/388

    ESECUTIVO NAZIONALE Giuseppe Di Molfetta
    Per contattarlo: [email protected]
    Tel: 06-44292297/388

    DIRETTIVO NAZIONALE
    1. [email protected] Luca Scarpiello OBESSU
    2. [email protected] Luca Mangiapane Sicilia
    3. [email protected] Alessandro Vasquez Siracusa
    4. [email protected] Valeria Cariglia Messina
    5. [email protected] Giulia Savoia Messina
    6. [email protected] [email protected]
    Gabriele Trapani Palermo
    7. [email protected] Nicole Fabbri Forlì
    8. [email protected] Garnero Cuneo
    9. [email protected] Alice Arena Torino
    10. [email protected] Alessandro Carrieri Torino
    11. [email protected] Gianluca Torelli Salerno
    12. [email protected] Agostino Navarro Napoli
    13. [email protected] Ciro Troise Napoli
    14. [email protected] Irma Caputo Campania
    15. [email protected] Fabio Landolfo Napoli
    16. [email protected] Martina Scheggi Firenze
    17. [email protected] Tania Masi Aquila
    18. [email protected] [email protected]
    Valentina Giorda FVG
    19. [email protected] Arpad Mattossi Trieste
    20. [email protected] Martino Cerati Milano
    21. [email protected] Andrea Ciarlariello Campobasso
    22. [email protected] Michele Sciannamea Barletta
    23. [email protected]
    Giovanni Cotugno Montesantangelo
    24. [email protected] Federica Conzales Brindisi
    25. [email protected] Rodolfo Lodi Veneto
    26. devolamialibertà[email protected]
    Luca De Zolt Veneto

    Statuto nazionale dell’Unione degli Studenti

    Preambolo
    L’Unione degli Studenti (Uds), nata nel 1994, è un’organizzazione studentesca d’ispirazione sindacale che promuove la difesa dei diritti degli studenti e il protagonismo degli studenti e delle studentesse, fuori e dentro la scuola.
    Tale azione avviene tramite la rappresentanza negli organi collegiali e istituzionali e attraverso la partecipazione attiva, diretta e consapevole dei singoli studenti e studentesse nella costruzione di una scuola pubblica, laica e democratica, di un sapere consapevole e critico, funzionale alla capacità di cogliere le contraddizioni del nostro tempo e di costruire una società dal volto umano, improntata ai principi di libertà, fratellanza e uguaglianza.L’Unione degli Studenti si riconosce nei valori democratici sanciti dalla Costituzione Italiana, nata dalla lotta di liberazione contro il nazifascismo, ed è impegnata nel contrastare i nuovi fascismi che covano nella nostra società.

    E’ un’organizzazione autonoma, laica, apartitica, aconfessionale, multietnica, antirazzista, antifascista. Rigetta il modello unico neoliberista del mercato, come pure le guerre e le intollerabili violenze che da esso derivano. Anche per questo è impegnata per l’affermazione di una cultura di pace e non violenza. La centralità della conoscenza all’interno degli attuali processi di accumulazione della ricchezza, induce a ritenere centrale, nella società, il ruolo dei soggetti in formazione: ecco perché l’Unione è impegnata nell’unificazione delle lotte e delle soggettività del mondo della conoscenza. A tal fine, prioritariamente essa promuove, a tutti i livelli, una rete con l’Unione degli Universitari e la Mutua studentesca. Obiettivo della rete è il coordinamento delle politiche e delle iniziative principalmente in materia di cittadinanza studentesca, mutualismo, servizi e politiche internazionali.

    L’Uds fa parte dell’O.B.E.S.S.U. (Organising Bureau of European School Student Union), il sindacato studentesco europeo. E’ un’organizzazione nazionale che non persegue fini di lucro.
     
    .
  2. ..::VèRéM::..
     
    .

    User deleted


    Spostato insieme al resto dei topic riguardanti l'UDS
     
    .
  3. ~Er DoZza»
     
    .

    User deleted


    Yessa, SOTTOSEZIONE "UNIONE DEGLI STUDENTI" ELIMINATA. (dal sottoscritto xD)
     
    .
2 replies since 24/9/2008, 21:22   1769 views
  Share  
.